Una domanda tutt'altro che scontata! Il caffè italiano è un rito. Esistono tante storie, leggende e correnti di pensiero su quali siano i segreti per renderlo unico. Volete scoprirli?
Gli italiani, solitamente divisi fra quelli che amano l'espresso del bar (che può essere corto, macchiato caldo o macchiato freddo, in vetro o in tazza piccola o grande ecc. ecc...) e quelli che sono fan della moka italiana fatta in casa, vanno molto orgogliosi delle proprie abitudini e credono che il caffè all'estero sia sempre "troppo lungo" o troppo "annacquato". Da bravi estimatori, tutti sostengono di essere dei maestri nell'arte del caffè. I turisti per la prima volta in Italia in genere guardano con curiosità, stupore, e forse anche un po' di sospetto a questo strano oggetto (la moka, o "macchinetta del caffè"). Forse perchè sanno che per fare la moka esiste un procedimento ben preciso, ma non ne conoscono i segreti.
Allora, il procedimento base è questo:
1- riempire la base con acqua fredda fino al livello della valvola e inserire il filtro;
2- riempire completamente il filtro di caffè macinato;
3- avvitare strettamente le due parti della moka, che sono il filtro e la guarnizione;
4- mettere la moka sul fornello a fuoco basso;
5- appena il caffè sale e comincia a gorgogliare, togliere subito la moka dal fuoco e versare.
Fino a qui, sembra tutto chiaro. Ma leggete attentamente la fase 2. Quello è uno dei momenti cruciali in cui può decidersi il destino del vostro caffè! Perché? ascoltate attentamente questo video e lo scoprirete.
https://www.facebook.com/Il dibattito è aperto. Decidete voi se seguire il consiglio di Marzia o di Roberto. Perciò, care famiglie ospiti dei Family Apartments, che aspettate? Correte a provare la moka che troverete in cucina e fateci sapere con un commento.
Mentre vi aspettiamo, ci stiamo preparando un caffè anche noi... si sente già l'aroma nell'aria!